Frammenti per Sally.

di Lucio Mayoor Tosi

Oltre le finestre della casa  non c’è nulla.
Solo bianco dipinto su se stesso.

Qualcuno lentamente
scompare. Resto
in silenzio. Oltre il grigio vetro smeriglio

il lembo di una camicia a quadri. Molti
pensieri sparsi nell’aria come lucciole.

Cielo
di tanti palazzi. Nello specchio
un uomo curvo con il cappello in testa.

Pare gobbo. Cammina a lunghi passi,
sempre guardando a terra. Il pollice

infilato nella cintura, con l’altra mano
tiene sottobraccio il bastone da passeggio.

Mi pervade
una dolcezza senza fine.
Le stelle si stanno allineando, finché

musica le scompone. Una donna nuda
porta l’anfora piena di latte.