Didascalie.
di Lucio Mayoor Tosi
Una ballerina col singhiozzo
si fece cantante. Jazz, Ok Ready Group.
Allora il mio cappello fumava spinelli.
E’ tutto vero. Io io – reggae! – amico
fidato me.
Fammi piovere dal cielo una bella somma
di denaro. Sì, bella. Te lo chiedo dal cuore.
Non è desiderio, è puro amore
che nasce dal ventre del cetaceo che mi portò
traversando mari e oceani.
Un po’ sotto e un po’ sopra l’acqua.
Io io, comico western!
Gente che salta sugli stivali.
Alla festa un bambino vorrebbe ballare
come le femmine. Più brava di loro.
Invece io sottoscritto qui seduto
con faccia a becco d’anatra. Fumando.
caro Lucio, vedo che la creatività non ti lascia un attimo di tregua. La composizione mi sembra vivace e brillante, ma io la inizierei da:
Una ballerina col singhiozzo
poi qua e là potrebbe essere migliorata con un adeguato lavoro di restilyng. Buon Ferragosto.
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Grazie. Al solito, è una prima stesura.
Buone vacanze anche a te!
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forza Lucio la tua poesia sta diventando grande!
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Lucio è come la Roma : non si discute , si ama .
In fede costì mi firmo
leopoldo –
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